L’amministratore delegato di Porsche Oliver Blume verso il Gruppo Volkswagen: scopriamo chi è il sostituto di Herbert Diess.
In seguito all’uscita di Herbert Diess dal Gruppo Volkswagen, dopo una lunga sfida verso l’elettrico, Oliver Blume diventa il nuovo CEO dell’azienda. Responsabile da anni di tutto il gruppo automobilistico tedesco, Blume si ritrova a fare i conti con un ruolo di grande rilevanza ma che confida nelle sue potenzialità maturate nel tempo. Dall’Audi fino alla Porche, il suo background lo definisce uno dei più grandi professionisti del suo lavoro. Scopriamo in che modo la sua carriera lo abbia portato fin qui.
Biografia di Oliver Blume
Nasce il 6 giugno 1968 a Braunschweig e, dopo essersi diplomato nel liceo della sua città, Oliver Blume si laurea alla Braunschweig University of Technology. Nel 1994 acquisisce l’apprendistato in Audi grazie ad un programma di tirocinio internazionale, e specializzandosi in pianificazione della produzione gli è stato possibile assumere dei ruoli di grande responsabilità lungo la sua carriera.
Carriera di Oliver Blume
A 28 anni è a tutti gli effetti un progettista per la carrozzeria e la vernice presso l’Audi, occupandosi dopo tre anni dell’Audi A3 e diventando successivamente Assistente Esecutivo alla produzione presso l’azienda. Blume passa poi a lavorare per cinque anni per la SEAT e nel 2009 viene messo a capo del planning produttivo per il marchio Volkswagen.
Entrato nel consiglio aziendale di Porsche, Blume ricopre il ruolo di capo della produzione e della logistica. Nel 2015 ne diventa amministratore delegato in sostituzione di Matthias Müller, il quale passa ai vertici del Gruppo Volkswagen dove viene poi sostituito nel 2018 con Herbert Diess. Grazie al suo approccio con la realtà dell’elettrico, nel settembre 2022 sostituirà Herbert Diess al vertice del Gruppo Volkswagen.
Vita privata di Oliver Blume
La riservatezza di Blume non ci da modo di sapere informazioni sul suo stato sentimentale. Non sappiamo neanche se ha figli o se sia mai stato sposato.
Non abbiamo informazioni precisi sul suo patrimonio, ma data la sua ricca carriera nel settore automobilistico presumiamo che i suoi guadagni siano molto alti.
2 curiosità
- Nel 2018 il Gruppo Volkswagen ha ricevuto una multa da un miliardo per aver messo in commercio veicoli con un software difettoso.
- Oliver Blume resta distante dai canali social.
